Giuseppe Culicchia a proposito di "Cerniera lampo"

"Un romanzo che fa sorridere e riflettere"

Gianluca Morozzi a proposito di "Tutto quell'amore disperso"

"Un perfetto, equilibrato mix di musica di classe e donne complicate"

Renato Minore a proposito di "Se avessi previsto tutto questo"

"Una storia di forte identificazione in cui c’è sempre una partenza da affrontare, uno sradicamento nuovo che è ormai la condizione coscenziale di un’intera generazione."

domenica 30 novembre 2014

RECENSIONE SU "SOLOLIBRI" A CURA DI ROBERTO BALDINI

Lo scrittore Roberto Baldini ha recensito il mio romanzo spendendo belle parole, sia sul suo blog che sul sito "Sololibri.net", un interessante progetto nato nel 2005 a Roma. Ecco il testo della sua recensione che, come testimonia l'immagine a fianco, è cliccatissima:

Amore, il sentimento che muove l’universo. Chi non ha mai amato, almeno una volta? Gioire per amore, soffrire per amore…
Il protagonista di questa storia conoscerà questo meraviglioso sentimento in molti modi: alcuni piacevoli, altri, purtroppo, decisamente dolorosi.
Un abbraccio può essere il preludio alla passione o l’ultima pagina di un addio, un bacio può significare molte cose, fare l’amore è meraviglioso ma il confine con il mero sesso è davvero labile…
Un amore giovane, un amore da decifrare con il cuore e, forse, con la mente.
Un amore perduto, un amore bramato, un amore non classificato che gli si scaglierà contro come un tir a centoventi all’ora.
Il tempo trascorre inesorabile, tra serate di bisboccia, amici, o presunti tali, e amori che giocheranno a nascondino. Il bilancio? Un cuore con cicatrici e qualche sorriso, una vita che a volte può far male, persino in silenzio, senza che ce ne accorgiamo…
Luca Raimondi apre il suo cuore e con "Tutto quell’amore disperso" ci dona una storia semplice ma non scontata. Chi ha detto che le cose semplici non possono prendere una piega imprevista? Si chiama vita…
Un amore complicato, una società che muta pelle come un serpente, senza preavviso, un repentino contropiede del cuore che, purtroppo, può portarci alla più sonora delle sconfitte.
Una storia che è un po’ diario, un po’ sfogo e un po’… qualcosa che vi colpirà, ve lo garantisco.
Un libro da leggere sottovoce, senza pregiudizi o richieste, un amico che vi parlerà senza bisogno di avere nulla in cambio, soltanto un po’ della vostra attenzione.
E un sorriso si dipingerà sul vostro volto…

Questo è il link all'articolo originale: http://www.sololibri.net/Tutto-quell-amore-disperso-Luca.html

IL 4 DICEMBRE "GLAM CITY" DI TRISCHITTA AL BIBLIOS CAFE'

Il 4 dicembre alle ore 18, presso il Biblios Cafè di Paola Tusa e Paolo Mastrangelo, avrò il piacere di presentare, spalleggiato dal critico Lorenzo Perrona il nuovo romanzo dello scrittore catanese Domenico Trischitta dal titolo "Glam City" (Avagliano editore).
Trischitta è, oltre che fine narratore, un abile drammaturgo e giornalista che ha collaborato con la terza pagina del quotidiano «Il Tempo» e con  «La Repubblica» di Palermo. Si occupa di cultura e spettacolo per «la Sicilia». Ha pubblicato il romanzo Una raggiante Catania (2008) e la raccolta di racconti 1999, con prefazione di Giuseppe Manfridi e postfazione di Manlio Sgalambro (2013).
"Glam City" è la storia di Gerry Garozzo, un ragazzo diverso della Catania anni ’70 che sogna di entrare nel mondo dello spettacolo, di fare il trasformista. Ma Catania gli sta stretta. Per il suo ventunesimo compleanno vola a Londra e lì incrocerà l’astro nascente del Glam Rock, Marc Bolan. Nella torrida Catania, la sua glam city, assieme ad altri variopinti amici tenterà una rivoluzione di costume, fatta di travestitismo e trasgressione. Ma Catania non è Londra e lui non è Bolan, e il suo progetto discografico fallirà assieme alla sua disperata voglia di affermazione personale. Da Catania a Milano, andata e ritorno, da promessa della canzone a travestito dei viali milanesi. Arriviamo agli anni ’90, siamo di nuovo a Catania, che nel frattempo non è più la glam city dei ’70. Cosa è cambiato? Quale città adesso Gerry Garozzo si troverà di fronte? E cosa ne è stato della sua rivoluzione? Le aspirazioni di un ragazzo in un romanzo di formazione graffiante e commovente.

venerdì 21 novembre 2014

"TUTTO QUELL'AMORE DISPERSO" DISPONIBILE ANCHE PRESSO "LA CASA DEL LIBRO MASCALI"!

"Tutto quell'amore disperso" è ora disponibile anche presso la storica libreria di via delle Maestranze a Siracusa "La casa del libro", meglio conosciuta con il nome del suo fondatore, Rosario Mascali e attualmente gestita con passione e dedizione da Marilia Di Giovanni. Nella foto accanto, ecco il libro esposto in vetrina.

lunedì 17 novembre 2014

IL MIO ROMANZO AL BIBLIOS CAFÈ DI SIRACUSA

La prima libreria della mia città, Siracusa, ad aver ordinato e ottenuto il mio libro "Tutto quell'amore disperso" è il Biblios Cafè di via del Consiglio Reginale 11, nel centro storico di Ortigia. Elegante e confortevole sala da thè e caffetteria, il locale è stato rilevato da Paola Tusa e Paolo Mastrangelo e punta decisamente sulla piccola e media editoria di qualità.
Tante le iniziativa e le presentazioni in programma: dopo quelli di Tino Vittorio e Vincenzo Maimone, il prossimo libro ad essere presentato, proprio dal sottoscritto, sarà "Glam City" di Domenico Trischitta (Avagliano Editore), che ha più di un punto in comune con le mie ultime opere, dall'ipercitazionismo musicale all'appartenenza al genere del "romanzo di formazione".  
Il 19 dicembre toccherà invece a me: sarà infatti "Tutto quell'amore disperso" ad essere proposto al pubblico.
Da segnalare anche l'evento che si svolgerà a breve, cioè giovedi 20 novembre alle 18,30: un "reading" per omaggiare Julio Cortàzar, scrittore, poeta, critico letterario, saggista e drammaturgo argentino naturalizzato francese, nato esattamente cent'anni fa e deceduto nel 1984. 

domenica 16 novembre 2014

LA SECONDA PARTE DELLA RECENSIONE DI FEDERICA BELLERI

Ecco la seconda parte della recensione di Federica Belleri su "Strada leggendo", la rubrica letteraria da lei curata all'interno del blog del Commissario Cardona;

Ho ripreso e terminato la lettura di "Tutto quell’amore disperso", di Luca Raimondi. 
Dopo “Se avessi previsto tutto questo“, ritorna a parlarci di Carlo Piras, giovane universitario alle prese con il teatro della vita e con la sua crescita. 
I suoi amici? Forse ci sono, forse li ha persi. Forse non li ha mai avuti. Sapete, non tutti sono in grado di affrontare i problemi; alcuni se li lasciano scivolare addosso, altri li interiorizzano e ci rimuginano per settimane. Carlo lo sa bene… 
Non tutti sono bravi attori, molti ci provano, fingono, ma il palcoscenico della quotidianità non permette loro di realizzare nulla. Appartenere ad un partito, schierarsi, essere precari o avere un posto fisso non serve a nulla, quando si è soli. Quando ci si riflette. Quando si ha paura di amare. Forse si può recuperare? Forse ascoltando un brano musicale ci si illude di essere più vicini alla donna appena lasciata…Sofia…Forse basterebbe una lettera per dimostrarle di essere cambiati e maturati; oppure si ha solamente bisogno di concretizzare i propri pensieri su carta, in una sorta di auto-aiuto. 
Dopo un inizio un tantino incerto, per il genere che solitamente leggo, mi sono ritrovata commossa. Seduta sulla spiaggia accanto a Carlo e Sofia, in grado si comprendere i loro reciproci sentimenti. Tutto quell’amore disperso. Un viaggio introspettivo, tenero e forte allo stesso tempo, nel quale tutti ci possiamo immedesimare. Un percorso che è anche biografico, se pur modificato e rivisto. 
Com’è faticoso avere amici, concedersi agli altri, fidarsi, farli entrare nella nostra vita. Com’è difficile amare, ammettere i propri errori, crescere e trovare la strada migliore. 
La musica può lenire le ferite, a volte. Può fare da colonna portante attorno alle parole dell’autore. 
Grazie a Luca Raimondi per aver condiviso questi pensieri con noi. 
Lo consiglio. Buona lettura.

Grazie a te, Federica!
Il link originale della recensione: 
http://cardona.patriziopacioni.com/2014/11/15/strada-leggendo-tutto-quellamore-disperso-luca-raimondi-2/

venerdì 14 novembre 2014

ANTEPRIME DEL LIBRO E LA PREFAZIONE DI MOROZZI SU "LETTERATITUDINE" E SU "EXCURSUS"

Attenzione, attenzione! 
Un ampio estratto di "TUTTO QUELL'AMORE DISPERSO" è stato pubblicato IN ESCLUSIVA su Letteratitudine, uno dei più influenti blog letterari, creato e curato da Massimo Maugeri! C'è anche la prefazione di Gianluca Morozzi
Il brano è stato estrapolato dal capitolo 12, dal titolo "Voglio ciò che mi spetta", frase della canzone "Forma e sostanza" pubblicata nel 1997 dai C.S.I. (Consorzio Suonatori Indipendenti). Lo potete leggere al seguente link: 
Un altro breve estratto e la prefazione di Morozzi sono stati pubblicati anche sulla rivista di attualità e cultura Excursus.org diretta da Luigi Grisolia
Ecco il link anche a questa pagina: 

UNA RECENSIONE DI FEDERICA BELLERI SU "STRADA LEGGENDO"

Nella rubrica "Strada leggendo" pubblicata sul blog del Commissario Cardona curato da Patrizio Pacioni, è apparsa la prima, vera, recensione al mio ultimo romanzo "TUTTO QUELL'AMORE DISPERSO",  a firma di Federica Belleri (nella foto a fianco). La recensione è divisa in due parti, ecco intanto il testo della prima:

L’autore ci porta nel mondo degli universitari. Siamo in Sicilia, tra Siracusa e Catania.  Un gruppo di amici alle prese con discussioni filosofiche che spesso, non sono in grado di sostenere.  Altrettanto spesso parlano del nulla, giocano con gli sguardi, ammiccano e se ne vanno, ognuno per la propria strada; fra loro pochi sono i segreti ed è facile lo sfottò, doloroso ma inevitabile.  
E l’amore? Questo concetto così oscuro?
Non sanno esattamente come interpretarlo e lo confondono con l’attrazione fisica e con il sesso. Sono superficiali e facili ad infatuarsi. Sono insoddisfatti e insicuri quando vengono delusi.  Si arrabbiano facilmente e sono capaci di provare una rabbia cieca davanti alla gelosia. Vedono il sesso come atto fisico liberatorio e non come prova d’amore. Sono immaturi, fantasiosi, ma mancano di concretezza e di costanza.
Luca Raimondi scrive bene, utilizzando un linguaggio chiaro e attuale.
Ogni capitolo è accompagnato da un brano musicale, già nel titolo.  Ottima idea.
Tanto materiale volto alla ricerca di noi stessi, a quell’età.  

Il link all'articolo originale: