Giuseppe Culicchia a proposito di "Cerniera lampo"

"Un romanzo che fa sorridere e riflettere"

Gianluca Morozzi a proposito di "Tutto quell'amore disperso"

"Un perfetto, equilibrato mix di musica di classe e donne complicate"

Renato Minore a proposito di "Se avessi previsto tutto questo"

"Una storia di forte identificazione in cui c’è sempre una partenza da affrontare, uno sradicamento nuovo che è ormai la condizione coscenziale di un’intera generazione."

giovedì 29 dicembre 2016

SU "EXCURSUS" LA RECENSIONE DI "CERNIERA LAMPO"

Francesca Delli Carri firma, sulla rivista "Excursus" n. 78 di dicembre, una recensione su "Cerniera lampo", di cui riproduco un estratto: "(...) Cerniera lampo non è solo una storia sugli adolescenti, come lo erano stati i precedenti romanzi di Raimondi. È una storia tragica e si preannuncia tale fin dall’inizio: lo si percepisce già dal primo capitolo. Teo e Dino, pur senza parlarsi mai, confluiscono lentamente nella stessa vicenda che il lettore osserva impotente dall’alto. A fare da collante fra le vite parallele dei due ragazzi c’è la professoressa Lara Cuisi, odiata e ammirata dagli studenti, e il marito Gianfranco, il personaggio forse più riuscito del romanzo. Gianfranco Perdigoni è un presunto scrittore, e per di più uno scrittore che si atteggia a postmoderno imitando la scrittura dei giovani di strada e infarcendo le sue pagine di torbidi dettagli. Disprezzato da tutti, Gianfranco si barcamena nell’attività letteraria senza riuscire a guadagnarci molto se non il biasimo anche della moglie. Sta ai bordi della storia – e della vita – per quasi l’interezza del romanzo, ed è solo alla fine che vi si inserisce con la prepotenza e con l’inadeguatezza che lo contraddistinguono. È a lui, infatti, che Teo decide di chiedere un parere sul suo trattato sul trombone, pensando ingenuamente di avere di fronte un grande uomo di lettere. Qualche giorno prima, a solo qualche chilometro di distanza, il torbido dei racconti di Gianfranco cala nella quotidianità e diventa realtà, cambiando per sempre le vite di Lara e Dino. I due avvenimenti sommati insieme, quasi come in una commedia degli errori rinascimentale, collassano verso il finale fluido, inevitabile, surreale. BANG."
Ringrazio l'autrice, che ha già prodotto attente analisi dei miei romanzi precedente, e il direttore responsabile della rivista, Luigi Grisolia.
L'articolo integrale lo potete leggere cliccando sul seguente link: www.excursus.org/cerniera-lampo-luca-raimondi-joe-schittino/