Giuseppe Culicchia a proposito di "Cerniera lampo"

"Un romanzo che fa sorridere e riflettere"

Gianluca Morozzi a proposito di "Tutto quell'amore disperso"

"Un perfetto, equilibrato mix di musica di classe e donne complicate"

Renato Minore a proposito di "Se avessi previsto tutto questo"

"Una storia di forte identificazione in cui c’è sempre una partenza da affrontare, uno sradicamento nuovo che è ormai la condizione coscenziale di un’intera generazione."

lunedì 25 maggio 2015

A TAORMINA, OSPITE DI "SPAZIO AL SUD"

Sabato 23 maggio ho presentato "Tutto quell'amore disperso" presso la "Sala Naumachie" dell'Hotel Isabella di Taormina. Una nuova tappa del mio "Tour" offertami dall'Associazione Arte & Cultura presieduta da Maria Teresa Papale e sponsorizzata dall'Associazione Albergatori di Taormina e patrocinata da partners di rilievo quali il Comune di Taormina, Taormina Arte, “Associazione Imprenditori Per Taormina, “Gais Hotels Group”, e vede la collaborazione dell’associazione culturale calabrese “Piazza Dalì”. Si trattava di un evento inserito nel ricco cartellone di "Spazio al Sud", un caffè letterario che ha già ospitato colleghi illustri e venerati, tra gli altri Massimo Maugeri e Luigi La Rosa. Ne è scaturita una piacevolissima conversazione con Milena Privitera (che qualche tempo fa aveva ben recensito il mio romanzo su "Pickline": http://www.pickline.it/2015/02/16/lultimo-romanzo-di-luca-raimondi-tutto-quellamore-disperso/194956) che ha toccato davvero tutti i temi che mi stanno a cuore...una "Vita & Opere di Luca Raimondi" molto piacevole per il pubblico, da quanto ho potuto carpire dai loro volti. 


martedì 12 maggio 2015

IL PREMIO "SIMONE TASCA 2015": LA MOTIVAZIONE E LE FOTO


L'8 maggio, al Cine Teatro Antidoto di Gela, mi è stato consegnato il "Premio alla Cultura Simone Tasca 2015" con questa motivazione: "Quasi un ventennio di attività culturale intensa e dedicata all'espressione dei contenuti della fantasia in forma di opere letterarie, saggistiche e narrative. Luca Raimondi rappresenta un'eccellenza nel panorama della cultura in Sicilia. Le sue numerose pubblicazioni esprimono l'esito della riflessione sul mondo, sulla storia e sulla fantasia. Per il suo valido contributo, il Premio della Cultura Simone Tasca vuole fare rilevare la bellezza, l'impegno, l'interesse per la letteratura di Luca Raimondi. Ogni lettura è una nuova prospettiva per lo scrittore che non lascia nulla di scontato, ma è capace di guardare alle azioni e alle reazioni delle emozioni con la capacità di evocare immagini e sfuggire gli errori. Fornendo un'espressione letteraria garbata, in un equilibrio tra originalità ed eleganza, Raimondi ha presentato negli anni un lavoro degno di lode e apprezzamento. Per queste ragioni la commissione del premio ha deciso di assegnare allo scrittore siciliano il premio della cultura Simone Tasca."
A seguire, l'articolo dal roboante titolo che mi ha dedicato "La Sicilia" e alcune foto relative alla serata di premiazione.


giovedì 7 maggio 2015

"PREMIO SIMONE TASCA 2015", L'8 MAGGIO LA PREMIAZIONE A GELA

Venerdì 8 Maggio alle ore 18:30, presso il Cine Teatro Antidoto di Gela, saranno assegnati i premi nell'ambito del concorso letterario intitolato alla memoria del Preside Prof. Simone Tasca. Il “Premio alla Cultura” andrà al sottoscritto.
Nella serata, promossa dall’Assessorato alla Cultura di Gela e dal Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo”, si discuterà con Anita Lo Piano, Presidente del comitato locale CRI di Gela, sul tema "L'eco dei tamburi nelle notti insonni: uomini in abiti senza nome". Riceveranno inoltre i premi gli studenti del Liceo Scientifico, dell'Itis e degli I.C.S. Verga e Quasimodo che si sono posizionati ai primi posti del concorso letterario. Alla serata presenzieranno anche il Sindaco di Gela, Angelo Fasulo, il Presidente del Premio, Andrea Cassisi, nonché Lorena Scimè, Presidente della Commissione Letteraria.

venerdì 1 maggio 2015

PRESENTATO IL ROMANZO DI ROBERTO MOLITERNI "ARRIVEDERCI A BERLINO EST"

Giovedì 30 aprile alle 18:30 ho introdotto, presso la libreria Biblios Cafè, la presentazione del romanzo Arrivederci a Berlino est di Roberto Moliterni, scrittore e sceneggiatore nonché vincitore, con questo libro, della terza edizione del premio letterario Rai La Giara. Arrivederci a Berlino Est trascina il lettore in un intenso intreccio di eventi che vanno dalla guerra in Albania alla caduta del Muro, travolgendo il Titta, un siciliano che ha più volte cambiato nome e identità nel corso della sua vita e che è finito a trascorrere le giornate in una piccola pensione della città divisa, ormai rifugio di spie che vengono da ogni parte del mondo. Il protagonista vive sospeso tra un passato scomodo e l'amore per una donna che non riesce a dimenticare. 
Roberto Moliterni, senza sacrificare il ritmo proprio di un noir, riesce a penetrare e scavare i suoi personaggi, sempre in bilico tra il desiderio di scegliere il proprio destino o subire quello che la storia decide per loro. Il libro, che ha sconfitto più di 500 romanzi inediti pervenuti alle 21 sedi Rai di tutta Italia e si è aggiudicato la Giara doro, è una storia che intreccia amore e spionaggio, ripercorrendo un vasto arco di tempo che va dalla seconda guerra mondiale alla caduta del muro.
Moliterni riesce a governare bene il complesso intreccio degli eventi, a trascinare il lettore per le vie di Berlino est, a fargli sentire le sue strade come una grande gabbia, a fargli respirare il clima di quegli anni dalla Bulgaria alla Praga della rivoluzione, con una scrittura capace di ricreare tutti i colori delle diverse fasi attraversate dal suo protagonista: dai toni forti e intensi della gioventù inconsapevole e idealista, a quelli cupi di una maturità disillusa, a quelli grigi di una vecchiaia rassegnata con un cuore solo apparentemente in inverno. Una scrittura che, senza sacrificare il ritmo proprio di un noir, è capace di penetrare e scavare i propri personaggi restituendogli tutte le contraddizioni della vita vera. Il protagonista si chiederà continuamente se siano state le proprie scelte a condurlo là dove si trova, o se la Storia, il contesto, le origini, gli abbiano tracciato un'unica strada percorribile. Moliterni, con una scrittura mai banale, traccia un personaggio la cui amara consapevolezza ha il pregio di non essere dimenticata dal lettore.
Roberto Moliterni (1984) è cresciuto a Matera. Dopo gli studi in cinema, nel 2010 ha vinto il Premio Malerba per la sceneggiatura In prima classe. Ha pubblicato Fare un corto (Dino Audino Editore, 2012), collabora come rubricista a diverse riviste e ha un blog su "Donna Moderna". Ha ideato insieme a due amici le carte da gioco "Materane". Arrivederci a Berlino est è il suo primo romanzo.