Nella rubrica "Strada leggendo" pubblicata sul blog del Commissario Cardona curato da Patrizio Pacioni, è apparsa la prima, vera, recensione al mio ultimo romanzo "TUTTO QUELL'AMORE DISPERSO", a firma di Federica Belleri (nella foto a fianco). La recensione è divisa in due parti, ecco intanto il testo della prima:
L’autore ci porta nel mondo degli universitari. Siamo in Sicilia, tra Siracusa e Catania. Un gruppo di amici alle prese con discussioni filosofiche che spesso, non sono in grado di sostenere. Altrettanto spesso parlano del nulla, giocano con gli sguardi, ammiccano e se ne vanno, ognuno per la propria strada; fra loro pochi sono i segreti ed è facile lo sfottò, doloroso ma inevitabile.
E l’amore? Questo concetto così oscuro?
Non sanno esattamente come interpretarlo e lo confondono con l’attrazione fisica e con il sesso. Sono superficiali e facili ad infatuarsi. Sono insoddisfatti e insicuri quando vengono delusi. Si arrabbiano facilmente e sono capaci di provare una rabbia cieca davanti alla gelosia. Vedono il sesso come atto fisico liberatorio e non come prova d’amore. Sono immaturi, fantasiosi, ma mancano di concretezza e di costanza.
Luca Raimondi scrive bene, utilizzando un linguaggio chiaro e attuale.
Ogni capitolo è accompagnato da un brano musicale, già nel titolo. Ottima idea.
Tanto materiale volto alla ricerca di noi stessi, a quell’età.
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