Il primo incontro è stato introdotto da Nello Pappalardo e dal giovane Marco Fallanca: il popolare giornalista catanese si è concentrato sulla visione che ho offerto della sua città e del particolare periodo storico in cui ho ambientato il romanzo, la metà degli anni '90. Il secondo ha ben focalizzato i contenuti più introspettivi e letterari.
A seguire, un aperitivo “natalizio” offerto da I Brillanti con specialità gastronomiche e “Dolce & bollicine": crispelle di riso al miele e bollicine con il Prosecco in Valdobbiadene. In mostra anche le espressioni pittoriche di Pina Mazzaglia, artista che prende in esame il simbolo del fuoco, segno di purificazione e di alleanza attraverso lo studio profondo dei paesaggi vulcanici della sua Etna. Infine, il suggestivo cortile de I Brillanti ha ospitato anche la presentazione del progetto corale "Power gospel and musical" diretto dal maestro Marco Ravalli, vocal coach e direttore vocale a Catania Aidm, Lentini Smul (scuola musicale leontina ) e Acireale (Dimensione danza).
La presentazione siracusana ha visto la partecipazione di altri illustri ospiti, presentati da Ismenia Amari: oltre a Sergio Pillitteri e a Elga Daniele, presidente di Nuova Acropoli, presenti il giornalista Carmelo Miduri, che ha introdotto i temi del romanzo e ha intavolato una stimolante discussione, mentre la cantautrice Adriana Spuria ha interpretato due suoi brani tratti dal suo cd "Il mio modo di dirti le cose", particolarmente attinenti al passo che io stesso ho voluto leggere al numeroso pubblico presente. Anche in questo caso, brindisi finale, perché indubbiamente cultura e vino vanno sempre molto d'accordo.
Prossimi appuntamenti con "Tutto quell'amore disperso" venerdi 19 dicembre presso il Biblios Cafè e il 28 dicembre presso l'associazione culturale Alchimia di Priolo Gargallo.
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