Giuseppe Culicchia a proposito di "Cerniera lampo"

"Un romanzo che fa sorridere e riflettere"

Gianluca Morozzi a proposito di "Tutto quell'amore disperso"

"Un perfetto, equilibrato mix di musica di classe e donne complicate"

Renato Minore a proposito di "Se avessi previsto tutto questo"

"Una storia di forte identificazione in cui c’è sempre una partenza da affrontare, uno sradicamento nuovo che è ormai la condizione coscenziale di un’intera generazione."

sabato 3 giugno 2023

IL 9 GIUGNO ARRIVA IL NUOVO ROMANZO "IL SENSO DELL'ORA FELICE"

“Un’opera d’arte redime il tempo e comprarla redime il denaro”: un giallo anomalo questo "Il senso dell’ora felice" ambientato nel centro storico della città di Siracusa, alla fine del millennio. Un'Ortigia che ormai non c'è più, sacrificata sull'altare del turismo di massa, ma che trent'anni fa pullulava di gallerie d'arte e di associazioni che animavano una vita culturale di provincia, senza grandi ambizioni e spesso, come nel caso dei "Compagni dell'Arte" al centro della trama, autoreferenziali e velleitarie. In questo contesto si innesta l'omicidio di un pittore di origini olandesi, un delitto misterioso e una matassa di sospetti e di indizi che il commissario capo Rosario Saitta, burocrate investigatore con la passione della poesia, deve cercare di dipanare. Ma il vero protagonista è Jano Pandolfini, pittore fallito, ladruncolo e truffatore di opere d'arte farlocche, che, alla ricerca di un misterioso dipinto della vittima che ha assunto un grande valore, attraversa un territorio di collezionisti senza scrupoli, di aste d'arte, di galleristi e di associazioni di immigrati tunisini, in un caleidoscopio di personaggi quanto mai vari, uno spaccato di umanità che a volte assume i caratteri della commedia. Un caso difficile per il commissario Saitta ma non per il lettore che, guidato dagli autori (padre e figlio), potrà ricostruire la dinamica di questo crimine sui generis.
"Il senso dell'ora felice" uscirà il 9 giugno per l'editore Ianieri. Inserito nella prestigiosa collana "Le dalie nere", curata da Raffaella Catalano e Giacomo Cacciatore, riporta in postfazione anche un ricordo di Andrea G. Pinketts, che tanti anni or sono sponsorizzò la prima, acerba versione di questo romanzo, prestandosi poi anche come prefatore all'antologia da me curata "I vampiri della notte". La presentammo insieme nel 2018 alla libreria Open di Milano: di lì a poco sarebbe morto. Il romanzo non poteva che essere dedicato a lui.

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